BIJAN CHEMIRANI
Bijan Chemirani suona lo zarb, tamburo a calice scavato in un unico blocco di legno e coperto da una pelle di capra o cammello, come se l’avesse inventato lui tremila anni fa in Iran. Figlio e allievo del sommo Djamchid Chemirani, Bijan non solo è un virtuoso del suo strumento e un cultore della poesia sufi e del repertorio radif, le antiche melodie persiane tramandate da maestro ad allievo per infinite generazioni, ma è anche un musicista aperto alle sonorità contemporanee, come dimostrano le sue molte collaborazioni, da Ross Daly a Sting.
ore 10:00
“È l’uomo che salva la foresta o la foresta che salva l’uomo“, laboratorio di educazione ambientale a cura di Fausto Pistoja e Monica Lazzarini in rappresentanza dell’Oasi Lipu Bosco Del Vignolo per una giornata a tema “Riforestazione”.